Vivai e faunistica

Gli interventi da attuare sono quelli illustrati nel Piano Attuativo 2024.
L’azienda, ubicata nella presila catanzarese, interessa quattro territori comunali (Carlopoli, Decollarura, Gimigliano e Soveria Mannelli) e ricade interamente su demanio regionale, occupando una superficie totale di 111 ettari.
Nell’ambito del territorio demaniale, si effettueranno lavori riguardanti l’attività vivaistica, la produzione di piante forestali e ornamentali, lavori per la difesa ambientale e interventi selvicolturali.

Descrizione area d’intervento
L’intera area, che ricade nella zona fitoclimatica del castanetum, con un’altitudine che va da m. 700 s.l.m. a m. 1000 s.l.m., presenta una escursione climatica notevole ed è persistente una ventilazione quasi continua.
Tutta l’area si presenta ben servita oltre che da strade provinciali e comunali anche da una viabilità minore. All’interno l’azienda è interessata da piste forestali realizzate negli anni decorsi che sono in discreto stato di efficienza.
L’azienda “Acqua del Signore” si presenta distinta in tre settori:
“Setto di sopra” – In parte consociato a pioppeto, è riservato alla produzione di semenzai e di trapianti. Data l’ampiezza delle terrazze le operazioni colturali vengono realizzate con i mezzi meccanici in dotazione.
“Setto di sotto” – E’ costituito, per buona parte dell’intera superficie, da terrazze di notevole estensione dove è possibile meccanizzare le principali operazioni colturali, grazie alle quali viene effettuata la produzione, in contenitore, di piantine forestali e da arredo urbano. In questi ultimi anni sono stati realizzati n 2 impianti di Piante Madri costituite prevalentemente da specie da frutto autoctone. Da questi impianti, ogni anno vengono prelevate le marze, utilizzate per la produzione dei fruttiferi. Ove le condizioni del terreno non permettono la meccanizzazione, le superfici saranno adibite a piantonai.
“Carolea” – Considerata la distanza dal Centro Aziendale, oltre ai boschi di origine naturale di castagno e ontano, sono presenti coltivazioni a ciclo pluriennale, pioppeti, impianti di piante madri di noci, castagno e impianti sperimentali di Pseudotsuaga menziesii. E’ possibile effettuare le varie lavorazioni in gran parte con mezzi meccanici in dotazione e in parte a mano.

Descrizione delle tipologie degli interventi e modalità esecutive
Gli interventi previsti dalla presente progettazione, in esecuzione al Piano Attuativo di Calabria Verde per l’anno 2024, riguardante i Comuni di Carlopoli, Decollatura, Gimigliano e Soveria Mannelli, da eseguire nelle Aziende “Acqua del Signore e Carolea”, consistono principalmente nelle tradizionali attività colturali di tipo vivaistico, nelle gestione sostenibile dei boschi demaniali, manutenzione e miglioramento viabilità.
L’attività vivaistica viene finalizzata alla produzione di piante forestali, conifere e latifoglie, da utilizzare per nuovi rimboschimenti, e piante da arredo urbano, per soddisfare le esigenze del territorio. Manutenzione dei Campi di piante madri di fruttiferi autoctoni, delle piante ornamentali e degli alberi di Natale.
Saranno realizzati dei semenzai di Abete Bianco certificato.

Le aree di intervento, di cui al presente progetto, ricadono in agro del Comune di Aiello Calabro, nella parte sud della Catena Costiera e comprendono terreni detenuti in occupazione temporanea.
In particolare:
Vivaio Tardo di Aiello Calabro è identificato al Foglio di Mappa n° 6 part. 3 della superficie complessiva di ha 3.90.00,.

Ambiente Fisico Comune di Aiello Calabro – Vivaio Tardo
I terreni oggetto della presente relazione si trovano ad una altitudine compresa tra 700 m s.l.m. e 800 m s.l.m. in un ambiente tipicamente medio montano. La giacitura del terreno è in piano, con pendenza variabile e mediamente lieve.
Per tutto il comprensorio dove ricade il suddetto Vivaio si può sintetizzare il seguente profilo morfo-lito-pedologico e climatico: i terreni sono di origine autoctona e in prevalenza sciolti, di media profondità e freschi mentre divengono più superficiali ed aridi sui crinali e nelle zone cacuminali; generalmente dotati d’azoto e potassio assimilabile e ad un basso rapporto C/N che comporta la presenza di sostanza organica ricca d’acidi umici, elevata attività biologica e rapida mineralizzazione. A tratti vi è la presenza di rocce, molto spesso affioranti.

Descrizione Tipologia degli interventi e modalità esecutive
Nel Vivaio di Aiello Calabro, volendo rappresentare un punto di riferimento per la produzione vivaistica in Calabria, sono stati previsti, cure colturali alle piante presenti in semenzaio e piantonaio, consistenti in diserbo, sarchiatura e nella selezione delle piantine. Inoltre, al fine di svolgere, tra le altre cose, anche un’importante funzione didattica, sarà necessario eseguire interventi che oltre ad essere funzionali alla produzione vivaistica, abbiano anche valenza estetica.
E’ prevista inoltre un adeguata manutenzione di stradelle e piste di servizio necessarie all’attività del vivaio.
Il suddetto vivaio è adibito principalmente per la produzione di conifere, di latifoglie e di piante arbustive. In questi ultimi anni sono stati realizzati due piccoli impianti di piante madri, uno di fruttiferi autoctoni ed un secondo di essenze ornamentali.
Infine si realizzerà un semenzaio di Abete Bianco certificato

Programmazione degli interventi
La tempistica degl’interventi è direttamente dipendente dalle condizioni microclimatiche del territorio cui ricade il vivaio.

Disponibilità delle aree
Le aree di intervento, come già accennato, ricadono in agro del Comune di Aiello Calabro e sono costituite da terreni in occupazione temporanea.

Le aree di intervento, di cui al presente progetto, ricadono in agro del Comune di Morano Calabro (Pavone) area centrale del Massiccio del Pollino. Le aree del vivaio ricadono su territorio demaniale.
In particolare, il vivaio è identificato catastalmente nel Comune di Morano Calabro (CS) al Foglio di Mappa n° 48 particelle 9 – 10 con superficie complessiva di circa ha 3.00.00, su demanio regionale amministrato dall’Azienda Calabria Verde.

Ambiente Fisico Comune di Morano Calabro – Mormanno – Vivaio Pavone
I terreni oggetto della presente relazione si trovano ad una altitudine compresa tra 1000 m s.l.m. e 1100 m s.l.m. in un ambiente tipicamente montano, sull’alto bacino dei Fiumi Coscile, Lao e Battendiere. La giacitura dei terreni è in piano, con pendenza variabile e mediamente lieve.

Descrizione tipologia degli interventi e modalita esecutive
Nel Vivaio di Morano Calabro, sono stati previsti, in base alle risorse finanziarie assegnate, degli interventi riguardanti la semina, il taleaggio e la consegna delle piantine. Altre lavorazioni consistono nell’estirpazione, selezione, conteggio, trapianti e concimazioni. Contestualmente si eseguiranno le cure colturali alle piante presenti in semenzaio e piantonaio, consistenti in diserbo, sarchiatura e nella selezione delle piantine.
E’ prevista inoltre un adeguata manutenzione di stradelle e piste di servizio necessarie all’attività del vivaio.
Il vivaio sarà adibito principalmente per la produzione di latifoglie di conifere e piante arbustive. In Particolare, nel vivaio Pavone si produce il Pino Loricato, specie endemica che cresce solo sulle vette più alte del Massiccio del Pollino. La produzione di questa specie, in questi ultimi anni, è stata notevolmente incrementata grazie anche alla proficua collaborazione con l’Ente Parco del Pollino
Il numero degli operatori addetti alla cura del vivaio è di n° 7 O.I.F, di cui n°2 nel periodo fanno parte del servizio antincendio.

Programmazione degli interventi
La tempistica degl’interventi è direttamente dipendente dalle condizioni microclimatiche del territorio su cui ricade il vivaio.

Le aree di intervento, di cui al presente progetto, ricadono in agro del Comune di Fagnano Castello (Cirifusolo) nella parte settentrionale della Catena Costiera. Il Vivaio Cirifusolo ricade su terreni detenuti in occupazione temporanea e di proprietà del Comune di Fagnano Castello
In particolare, il Vivaio è identificato catastalmente nel Comune di Fagnano Castello (CS) al foglio di mappa n° 24 part.lle 37 – 39 della superficie complessiva di circa ha 1.50.00,

Ambiente Fisico Comune di Fagnano Castello – Vivaio Cirifusolo
I terreni oggetto della presente relazione si trovano ad una altitudine compresa tra 650 m s.l.m. e 750 m s.l.m. in un ambiente tipicamente medio montano. La giacitura dei terreni è in piano, con pendenza variabile e mediamente lieve.

Descrizione tipologia degli interventi e modalità esecutive
Nel Vivaio di Fagnano Castello, sono stati previsti, in base alle risorse finanziarie assegnate, degli interventi riguardanti la semina, il taleaggio e la consegna delle piantine. Altre lavorazioni consistono nell’estirpazione, selezione, conteggio, trapianti e concimazioni. Contestualmente si eseguiranno le cure colturali alle piante presenti in semenzaio e piantonaio, consistenti in diserbo, sarchiatura e nella selezione delle piantine.
E’ prevista inoltre un adeguata manutenzione di stradelle e piste di servizio necessarie all’attività del vivaio.
Il vivaio è adibito principalmente per la produzione di latifoglie di conifere e piante arbustive. Il numero degli operatori addetti alla cura del vivaio Cirifusolo è di n° 8 O.I.F.

Programmazione degli interventi
L’azienda Calabria verde gestisce, nel territorio dal Vivaio Cirifusolo, n°8 operai idraulico forestali e 1 Capo Operaio suddivisi per come di seguito specificato e con le seguenti mansioni:
– Vivaio Cirifusolo in agro del Comune di Fagnano Castello n.8 OIF di cui:
La tempistica degl’interventi è direttamente dipendente dalle condizioni microclimatiche dei territori su cui ricade il vivaio.

Il Vivaio Ariola, nel comprensorio delle Serre, fa parte della Foresta Regionale “Prasto” e ricade interamente nel comune di Gerocarne. Con i suoi 12 ettari coltivati si conferma il centro vivaistico aziendale più esteso della regione e rappresenta un punto di riferimento per la produzione vivaistica in Calabria.

Ambiente Fisico
Morfologicamente il territorio aziendale è costituito da zone in leggero pendio con la presenza di grandi terrazzi utilizzati per la produzione vivaistica.

Clima
L’intera area, che ricade nella zona fitoclimatica del castanetum, con un’altitudine che va da m. 700 s.l.m. a m. 800 s.l.m., e presenta una escursione climatica notevole. La temperatura media in Gennaio, è di 6.8 °C.

Descrizione tipologia degli interventi e modalità esecutive
Gli interventi riguarderanno tutte le attività colturali riguardante la produzione (semina, talee, trapianti, rinvasi, innesti, ecc.) e la consegna delle piantine. Altre operazioni consisteranno nell’estirpazione, selezione, conteggio e nella formazione di mazzetti dei trapianti da mettere a dimora. Contestualmente si eseguiranno le cure colturali in semenzaio e piantonaio, consistenti in diserbo, concimazione, sarchiatura e selezione delle piantine.
E’ prevista inoltre una adeguata manutenzione delle numerose serre presenti nel vivaio e si prevede anche la manutenzione di stradelle e piste di servizio necessarie all’attività del centro aziendale.
Realizzazione di semenzai di Abete Bianco certificato
Il numero degli operatori addetti alla cura del vivaio Ariola è di n. 24, di cui n.14 di V liv., n. 7 di IV liv.e n. 3 di III liv.
La tempistica degl’interventi è direttamente dipendente dalla condizioni microclimatiche dell’area, in quanto essi riguarderanno le operazioni alla semina, consegna delle piantine, estirpazione, selezione, conteggio, formazione di mazzetti dei trapianti da mettere a dimora.
Le attività all’interno del vivaio si distinguono in lavori a campo aperto e in serra.

Disponibilità delle aree
Le aree soggette agli interventi sono nelle disponibilità del patrimonio immobiliare della Regione Calabria.

FORNITURE E MATERIALI
Al fine di poter svolgere una razionale gestione dell’attività vivaistica e procedere alle numerose operazioni colturali e di manutenzione degli stessi vivai, sono previsti i seguenti acquisti:
Concimi, fitocelle, telo pacciamante e per rattoppo, materiale idraulico per la manutenzione impianti di irrigazione, materiale per manutenzione fabbricati, materiale per la manutenzione dei mezzi meccanici, piccoli attrezzi agricoli, macchine agricole, carburante, minuteria e materiale di consumo.